"Caratteri" è una rivista narrativa ideata da undici giovani studenti di Bologna, tra cui Giacomo Galli, Giacomo Canton, Pierluigi Caracciolo, Aldo Gangemi, Ambra Grassi, Marco Braghin, Giorgio Kralkowski, Lorenzo Manenti, Alberto Falco, Luca Vidali e Maria Grazia Picciariello. Originariamente nata in una cucina dove si condividevano storie, la rivista è diventata un luogo dedicato alla raccolta di narrativa. Il suo scopo è esplorare e valorizzare la diversità delle storie, dando voce alle esperienze uniche di chi le racconta. "Caratteri" rappresenta la volontà di cercare e celebrare la singolarità delle narrazioni.
La richiesta del docente è di leggere i racconti presenti in "Caratteri” e selezionarne uno a nostro piacere sulla base del quale bisogna creare una nuova impaginazione, scegliendo font, dimensioni e interlinea, e realizzando almeno un'illustrazione.
Il racconto che ho scelto “Il castello di Santa Severa” , l’ho scelto perché è stato uno dei pochi racconti che mi ha provocato forti emozioni, tra cui nostalgia e malinconia ,nostalgia della mia città non caotica, nostalgia della mia compagnia, dei miei genitori e la malinconia dei ricordi passati ed ho trovato comune questo ritornare nei luoghi d’infanzia soltanto per ritornare nei ricordi alle me bambina ed alla mia famiglia di quando era felice.
Nel racconto scrive questa frase “In realtà è da tanto che non torno a casa casa casa.” che fa riflettere, cos’è casa? qualsiasi cosa può essere casa, una persona, un posto in cui sei cresciuto, del cibo, leggere questa frase mi ha dato così tanta malinconia ma allo stesso tempo mi ha fatto ricordare anche cose belle.
Fa anche riferimento al cambiamento, del cercare un proprio posti nel mondo di come non sempre si è pronti a cambiare nonostante succede o si è obbligati, tutto cambia inaspettatamente, è impossibile che qualcosa non cambi anche se può far stare male una minima cosa di noi o della nostra vita cambierà, prendo di riferimento me stessa e di come non avrebbe mai pensato sei mesi fa che sarebbe andata via di casa, un pò per il suo futuro ed un pò per la sua salute mentale ma ogni tanto cade nella tentazione di voler ritornare a casa.
Fa anche riferimento al cambiamento, del cercare un proprio posti nel mondo di come non sempre si è pronti a cambiare nonostante succede o si è obbligati, tutto cambia inaspettatamente, è impossibile che qualcosa non cambi anche se può far stare male una minima cosa di noi o della nostra vita cambierà, prendo di riferimento me stessa e di come non avrebbe mai pensato sei mesi fa che sarebbe andata via di casa, un pò per il suo futuro ed un pò per la sua salute mentale ma ogni tanto cade nella tentazione di voler ritornare a casa.
La palette scelta è stata ben studiata scegliendo quella che descrivesse a pieno il testo, il blu è il colore dominante perché mi ricorda la malinconia e nel testo prevale la malinconia. il rosso simboleggia la rabbia e con gli altri colori sono rappresentati i dettagli.
Claudia Cioffi - NABA, Graphic Design & Art Direction - 2022-2023 Primo anno
Corso di Computer Graphic & Art Direction - Docente: Claudia Pace
